La storia del rapporto tra le ACLI e la Bosnia non è una storia ma un intreccio di tante piccole storie. Per questo è difficile da raccontare. Perché ognuno conosce bene quello che ha visto e vissuto. Ma poco esiste di collettivo e complessivo. Anche per questo ci pare importante provare a raccogliere quello che sappiamo e abbiamo. Per metterlo in comune. Quello che segue quindi è il canovaccio di un racconto che chiediamo a tutti di completare. Con documenti, materiali, ricordi, immagini, storie…
La prima fase: 1992- 1995 La guerra. Diplomazia popolare e solidarietà ai profughi.
- 1992 Time for peace Organizzazione assieme ad Arci e altre realtà di un capodanno di solidarietà nei campi profughi
- 1992 -1997 Un sorriso per la Bosnia 23 comitati di gemellaggio tra comunità italiane e campi di profughi bosniaci in Slovenia con partecipazione in particolare di Cuneo, Torino, Como, Lecco, Sondrio, Padova, Trieste, Milano, Bergamo, Pesaro, Varese.
- >> Un sorriso per la Bosnia Circolo ACLI Arosio (Como)
- 1993- 1995 Progetto autotassazione a favore della popolazione della ex-jugoslavia (ACLI Mirano – Venezia)
- 1993 Mirsada Marcia nonviolenta di interposizione verso Sarajevo
- 1994 Un ponte oltre la guerra