Tessera Acli 1945 |
#Miassocio da 53 anni
Quest'anno chiedo ancora “la tessera Acli” praticamente per le
stesse ragioni per cui l'ho “accettata” 53 anni fa e per cui
l'ho rinnovata ogni anno. Ogni anno con differente convinzione e
differente fatica. Ogni anno con motivazioni a favore e motivazioni
sfavorevoli che combattevano tra loro. Ma quelle a favore
prevalevano. L'obiettivo che avevo scelto (prima di venire a
contatto con le Acli) era di accettare, seguire, approfondire,
gustare e poi condividere quello che di Bello, Buono e Giusto
scoprivo. Lasciandomi affascinare dal Bello, Buono, Giusto anche
nelle scelte successive che derivavano dalla prima, anche se
faticose, perchè ne valeva la pena...
Le Acli, 53 anni fa', quando le incontrai, mi parvero provvidenziali. Perchè mi aiutavano a
leggere la storia in cui stavo vivendo e quella da cui provenivo,
con occhi attenti ai fatti e agli avvenimenti e all'evolversi delle
situazioni. Con occhi attenti verso le persone coinvolte,
specialmente i più deboli e fragili, come avevo imparato in
famiglia. Sentivo di avere bisogno di questo, di allargare lo
sguardo al mondo, di raccogliere il vento nuovo del Concilio che mi
scuoteva con energia. In Acli pensavo di trovare gente con i miei
stessi obiettivi. E li trovai.
#Miassocio dal 1953
Mi sono
iscritto alle Acli nell’anno sociale 1953-1954, dopo l’assunzione
in una delle più importanti aziende metalmeccaniche della zona,
perché in famiglia ed in Parrocchia sono stato educato e
sollecitato a sperimentare i valori dell’impegno sociale, della
giustizia, della democrazia e della partecipazione attiva alla vita
della società.
Ho quindi sostanziato la
mia associazione alle Acli con impegni in ambiti assai diversi: dall'Oratorio alle attività formative ed
educative, dalle azioni sindacali per la
promozione della classe lavoratrice al contributo alla costruzione di una società
più giusta.
Le motivazioni,
nel corso degli anni, si sono espresse in modo diverso, ma conservando le loro caratteristiche di fondo. Le frequentazioni
con Padre Pio Parisi mi hanno aiutato a svilupparle attraverso la
comprensione di alcuni modalità importanti per tenerle vive e rinnovarle: l'importanza e la produttività di dialogare con
il Signore e con il prossimo. L'opportunità di relativizzare il valore delle
affermazioni personali. Il bisogno di fare leva sulla passione per sopperire alla
caduta di entusiasmo causata dalla tiepidezza delle proposte
politiche e progettuali. La necessità di sviluppare le capacità di discernimento anche per dare senso alle difficoltà che hanno caratterizzato le diverse
fasi della storia delle Acli.