Sarà un investimento, vedrai...


Tappa tre: da Città di Castello a Pietralunga.
26 km (tagliando con un passaggio la parte in città fatta già ieri), 7 ore e mezza.

C'è la coppia di 70enni di Milano che ha scelto il cammino per festeggiare il 45' di matrimonio. La sera non disdegna una bella tagliata e certe volte accorcia di poco le tappe con un passaggio. Saggezza, non pigrizia.
"Sai, noi abbiamo una certa età, sappiamo cosa è fattibile per noi, coi nostri acciacchi...".

C'è la coppia esperta, di Parma, che ha già fatto Santiago.
"Qui è molto più pesante, non c'è dubbio. Lì è lungo, ma è piano. E il fatto che hai accoglienza ovunque non ti obbliga a forzare le tappe". Dice lui.
"Sei da sola? Hai figli piccoli? Che bella idea! Una cosa così da sola da mamma...sarà un investimento, vedrai! Hai fatto benissimo, te lo dico per esperienza!". Dice lei.

C'è lo slovacco, super tecnico. Che parla poco, viaggia solo e va veloce.

E poi ci sono Francesco e Gisella. Che vanno con calma. Condividono il cibo, stringono le mani, dispensano sorrisi.
"Peccato che le pievi siano tutte chiuse. E peccato le guide suggeriscano tappe così lunghe,  sembra pensato più come un trekking che come un pellegrinaggio.
Ma lo spirito ognuno ce lo mette come vuole". E ci piazza un sorriso.
E poi la Chiesa più grande ce l'abbiamo attorno, sempre aperta, no?

È strana questa comunità in cammino. Ognuno la sua storia, ognuno il suo motivo, ognuno il suo passo. Ma in qualche modo, almeno in parte, stessa direzione.

E probabilmente, pur essendo molto vicini, eravamo gli unici in Italia a non sapere quasi niente del terremoto.

Questa è stata la tappa dell'un passo alla volta. Un obiettivo alla volta. Un monte. Un ristoro. Una possibile tappa. Non ho mai deciso di arrivare fino in fondo. Ho solo deciso, ogni volta, di continuare fino alla possibilità successiva.

Ed è stata la tappa del quasi cammino meditativo. Le salite con in testa i canti di Taizè. Mantra ripetuti all'infinito. Le discese con Forza venite gente. Leggerezza liberatoria.

Questo è il giorno in cui esco stanca, ma contenta e soddisfatta.








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