Post verità e la democrazia dei creduloni







Post-verità è la parola dell’anno. Anche una dichiarazione falsa, produce conseguenze vere. Lo sapevamo già. Ma oggi sembra legittimato l’uso intenzionale di questo fenomeno. Si parla di Post-verità nelle “circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli ad emozioni e credenze personali nel formare l’opinione pubblica”. La massa di informazioni a nostra disposizione aumenta, scegliere diventa sempre più complesso. Così come distinguere ciò che è vero da ciò che non lo è. Gérald Bronner applica questo ragionamento a consumo, scienza e democrazia. “Informare con coscienza diventa una fatica di Sisifo. E probabilmente nessuno vincerà la guerra tra democrazia della conoscenza e democrazia dei creduloni. Ma il confine dei due imperi dipenderà dalla fatica che accetteremo di fare”Nel caos informativo crescente ci sarà anche un bisogno crescente di persone, organizzazioni e luoghi (fisici ed online) che offrono una possibile interpretazione e di cui, magari anche solo per alcuni argomenti, si sa di potersi fidare.
Intervista (5 minuti) a Gerarld Bronner

Post pubblicato nella rubrica Trending top della newsletter Acli Nazionali - delega consumo - Tuttotorna del 2.12.2016 https://tuttotornablog.wordpress.com

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