2. Aprire prospettive in contesti bloccati - Antonio Porretta

Antonio Porretta - Direttore di CSV Bergamo.

Ruolo del CSV è qualificare e sostenere il volontariato. Quindi ha a che fare con:  
  • stare bene sui territori.
  • lavorare con altri.
La complessità dei problemi che abbiamo di fronte richiede di non fare da soli. 
Ma non basta “fare con gli altri”. 
Dobbiamo anche costruire ipotesi con altri. 
Contaminare il nostro sguardo con gli sguardi di altri. 

Questi sono nostri orientamenti. Questa è la visione che proviamo a restituire alle organizzazioni di volontariato con cui lavoriamo. Quindi vogliamo provare a viverla anche noi. Per questo questa esperienza con Animazione Sociale. Sperimentare in prima persona gli orientamenti che proponiamo ad altri. E’ una scelta di metodo.  

La sfida dell’impegno sociale oggi ha a che vedere con il fatto di riuscire a costruire un soggetto sociale che sia quanto più allargato e multiforme possibile. Educatori, magistrati, volontari, insegnanti, singoli cittadini… Tutti quelli che abitano una città possono contribuire a costruire una convivenza. 

Il metodo. 
Ciò che differenzia un metodo pensato da una procedura cieca è che il metodo può essere declinato e contestualizzato. 
Il metodo è uno sguardo che consente di riconoscere una realtà e dentro questa realtà di sviluppare una possibilità di azione.
  
La giornata di domani sarà dedicata ad aprire prospettive in contesti bloccati. 
Sempre più spesso i problemi sono così complessi, le persone così sfiduciate, che sembra impossibile il cambiamento. Sembra impossibile fare qualcosa. 
Per attivare il cambiamento serve allora in primo luogo aprire uno sguardo utile a muoversi. 
Serve sviluppare forme di conoscenza nuove ed inedite. 
L’obiettivo non è cambiare. 
E’ apprendere, ossia cambiare il modo di comprendere il mondo.
Questo porta con sé l’aprire possibilità. Le possibilità permettono alle persone di innescare movimenti. 

i tre livelli su cui è organizzata questa settimana sono:
  • mappe concettuali, per orientarsi e collocarsi 
  • esperienze, come metodo di apprendimento
  • strumenti. per facilitare l’agire 
Noi li stiamo dividendo didatticamente. Ma i tre livelli sono connessi ed intrecciati nella realtà. 
Sempre più siamo presi dal fare e non dedichiamo tempo a sviluppare apprendimento da ciò che abbiamo fatto. In un percorso di conoscenza/azione dedicare tempo a costruire apprendimento è fondamentale. 

In situazione. Intraprendere ed organizzare, in situazione, non in astratto. 
Siamo di fronte a una complessità tale, che attraversa tutti i pezzi di società, per cui è impossibile pensare di fare da soli e di essere efficaci. L’azione ha bisogno di diversi soggetti. Di una molteplicità di soggetti. L’interazione tra soggetti non avviene spontaneamente. 
I soggetti devono aiutarsi e vanno aiutati a costruire le condizioni per perseguire un obiettivo comune. Un obiettivo magari parziale, ma comune. Serve che qualcuno lavori sulle condizioni per arrivare a scegliere un obiettivo comune. Sulle condizioni per perseguire un obiettivo comune. 
La questione della responsabilità allargata è una dimensione strategica. 

L’agire sociale è agire politico. Il sentire etico è anche uno sguardo conoscitivo

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