Nei panni dell'altro


Ai tavoli esterni di un bar.
Ci cade in testa prima una scatola di succo vuota, poi una lattina vuota. Nessun palazzo sopra. 
Mi alzo di scatto e mi volto, dietro il muretto un uomo, adulto, italiano, normalmente vestito. 
Io: ma che fa? Ci tira le cose?
Lui: (stupito ed un po' imbarazzato) l'avevano buttate a terra...
Io: e se erano a terra lei le butta sui tavolini di un bar, con la gente seduta? Ma le pare?
Lui: scusate...
"Mi ha visto, prima di tirare. Non sai quante me ne succedono di cose così"Dice la mia amica. Che porta il velo. 

Si conoscono?




G: Ma il nostro Dio e quello di Omar si conoscono?
P: Secondo me è lo stesso ma noi non lo sappiamo ancora...

#dettotranoi #faccioquellocheposso 

Mangiare


Mamma: stanno pensando ad un nuovo regolamento. Che non si può più mangiare sugli autobus, sulle metropolitane, sui tram…
P: perchè è troppo stretto e il carrello per vendere non riesce a passare in mezzo come in treno?
#dettotranoi #faccioquellocheposso 

Vaccini



Mamma: Va bene autodichiarazione, dice.
Papà: Ok, ma se poi c'è un errore? Responsabilità di falso è nostra? Meglio controllare.
Così papà va al centro vaccinale a farsi dare stampata. Schiaccia tasto su computer.
Figlio 2 tutto ok.
Figlio 1, non rilascia. 
Va a sportello.
Papà: perché?
Ufficio: Deve tornare con suo figlio e controlliamo.

Valore lavoro




Sul canale youtube Acli c'è una playlist  con tutto il convegno di Napoli Valore Lavoro.
E direi che sono da sentire in particolare Rosina, Becchetti, Pais.

E poi suggerisco in particolare tre suggestioni: Alessandra Smerilli, Cesare Moreno, Don Nicolini.

Il panorama




G: Cos'è il panorama?
P: E' un paesaggio di passaggio.
#dettotranoi #faccioquelcheposso 

Primo giorno di scuola


Oggi qui è primo giorno di scuola. 
7 anni e mezzo e 9. Seconda e quarta. 
A piedi. Accompagnati. 
(Il primo giorno non fa testo, ma comunque non conosco nessuno nelle loro classi che venga da solo). 

L'autonomia dipende da dove vivi...
Interessante...

Anche se oggi ci si sente stanchi, non è di più vacanze che c'è bisogno, ma di una quotidianità più sostenibile.

Quindi...buon nuovo inizio a tutti!

Castano scuro



Ho i capelli castano, castano scuro.
Scuro come l’acqua del bidet quando mi lavo i piedi la sera qui a Cortona con i nonni, che gioco tutto il giorno fuori nella terra coi sandali.
(Compiti delle vacanze: descriviti con similitudini ed analogie)

#dettotranoi #faccioquellocheposso

La steppa urbana


Al funerale Silvia accoglieva con un sorriso: “Ce l’hai già?”.
E ti metteva in mano “La steppa urbana”.

Mentre tutti pensavamo al fatto che ci sentivamo un po’ orfani, lei silenziosamente ci diceva che lui quel sentimento l’aveva già provato, nel suo senso innaturale e contrario, per una figlia.
E ci aveva già sofferto, e pensato e pregato e scritto sopra. Non da solo, con lei. 

La scrittura, non come desiderio o vanità, ma come necessità e libertà.
Scrivere per comprendere. Fissare perché qualcun altro possa prenderne.
Paternità, anche questa, in fondo.

Chissà se si sentiva “orfano al contrario” solo di Sara.
O anche della democrazia e di altro. Mi è capitato di pensare.

Cosa vuol dire pensare?- Marianella Sclavi

Uno degli strumenti che ci viene rifilato più di frequente oggi è il sondaggio di opinione. La sanità, la riforma… chiamo individualmente un...