CIE nuova maniera



Dal 1 luglio anche a Roma per prenotare la Carta d'identità elettronica si passa da questa piattaforma. Realizzata dall'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato con il Ministero degli Interni.

Prima ci si registra:
  • nome, cognome, comune di residenza e codice fiscale. 
  • Una password di quelle con almeno 14 cifre, maiuscole, minuscole, almeno una lettera, almeno una cifra e almeno un carattere speciale. 
(e tutto questo si può fare da ora).


Poi, dal 1 luglio si potrà prenotare appuntamento.
(questo sulla piattaforma non c'è scritto. Ma ne parlano parlano diversi siti).
Sul come procedere mi pare che il riferimento sia quest'altro sito:
(da questo sito, c'è il link all'altro, non mi pare viceversa)
Quindi, una volta prenotato:
  • ci si stampa la ricevuta 
  • si portano le foto (in formato cartaceo o su pendrive) 
  • si paga (e conserva la ricevuta di pagamento) 
  • ci si presenta il giorno previsto all'ufficio previsto con le cose di cui sopra. 
Quindi, la carta arriva a casa in 6 giorni lavorativi, dicono.

In banca




Almeno 4 persone di mezza età per questioni di carta di credito. Tutti lavoratori. Tutti che la carta di credito l'hanno sempre avuta. Tutti con soldi sul conto, casa di proprietà e senza problemi di scoperti. 

- Deve portare la busta paga. 
- Non ho busta paga, sono a partita Iva.
- Allora avrà tanti clienti, i bonifici arriveranno da tanti soggetti diversi...
- No, in realtà ho un cliente solo, diciamo due al massimo...
- Ah, ok, allora può portare attestazione di redditi. Il modello unico. Da che anno ha aperto la partita Iva?
- Dall'anno scorso/da due anni...ma lavoro sempre nello stesso posto. Non è stata una scelta mia. Ma li conosco, mi pagano, non c'è rischio...
- Mi può portare il contratto?
- Eh, non l'abbiamo ancora fatto.../Eh si, eccolo...
- Ah, ok, pagamenti ogni tre mesi, ma i pagamenti arrivano sul conto? Non li vedo...
- Si, si, arrivano sul conto, ma...eh non pagano regolare, ma poi arrivano...e comunque la carta non mi serve per avere un credito. Mi serve per la vita normale. Ce l'ho sempre avuta. Non ho mai avuto segnalazioni. 

Poi compilando i moduli...
- mi può dare l'indirizzo del datore di lavoro?
- xxx, via xxx. Ma non credo possa metterlo nel modulo. Formalmente non è datore di lavoro. È cliente.
- Eh sì, era per dare più forza alla richiesta, un libero professionista con un solo cliente è un po' fragile..se lo mettiamo è un errore nel modulo, ma si capisce che è la partita Iva usata dalle imprese come nuova forma di collaborazione... 

Alla fine, di un tipo o di un altro, tutti hanno avuto la carta. Ma hanno anche avuto la sensazione di legalità incerta. E di insicurezza. Di messa a rischio di qualcosa che pensavano status di vita scontato. 

Sportelli di banche di credito cooperativo.
#periferiaromana#ilpaesereale. Anno 2018.

Se ci sono problemi, la colpa è delle Poste


Fare la carta d'identità

- Quando è pronta vuole venire a ritirarla o gliela mandiamo a casa?
- Certo, a casa sarebbe più comodo, ma dopo aver aspettato tutti questi mesi per l'appuntamento, ho un po' timore...
- Con l'invio a casa non ci sono costi aggiuntivi. E può delegare anche un'altra persona al ritiro.
- Si, però se poi non arriva o c'è qualche problema... preferirei venire io...
- E' come una raccomandata, se non la trovano lasciano l'avviso e ritira in posta...
- Si, però se poi devo andare in posta, in orario d'ufficio, è lo stesso problema che venire qui...


Comunque non ci sono appuntamenti liberi per ritirarla, fino a gennaio, le conviene farla arrivare a casa e incrociare le dita. 

Qui c'è il numero della carta. 
Qui c'è il numero della raccomandata. 
Se ci sono problemi, la colpa non è nostra, è delle Poste. 

#periferiaromana (non solo periferia).

Fare la carta d'identità ai figli...

Fare la carta d'identità ai figli:

  • Precedura ordinaria: prendere appuntamento di persona o online.
  • Stato attuale: Impossibile. (Ultimi app fissati gennaio 2019, ora del tutto bloccato). 
  • soluzione ufficialmente indicata allo sportello: fare procedura d'urgenza. 
Procedura d'urgenza:

  • presentarsi al mattino presto per prendere il pre-numero.
  • aspettare le 8.30 che apra, mostrare il pre-numero e un'attestazione d'urgenza (biglietto del treno, dell'aereo, prenotazione albergo...) e ricevere il numero per appuntamento in giornata.
  • sul numero dell'appuntamento in giornata è indicato un orario. Ma si suggerisce di essere presenti dalle 8.30. Perché numeri precedenti potrebbero saltare. E si potrebbe essere chiamati prima. Se non presenti alla chiama, si ricomincia da zero con il pre-numero.
  • i numeri vengono dati tutti, fino ad esaurimento richieste. Ma è probabile che vengano lavorati solo i primi 20 (il venerdì solo i primi 10). Se non c'è tempo per essere lavorato in giornata, si ricomincia da zero con pre- numero. 
Definizione di "mattino presto":

  • alle 6 di sicuro i 20 numeri sono finiti.
  • alle 5-5.30 è probabile rientrare, ma non certo.
  • se vuole essere certa le conviene venire alle 4. Massimo massimo alle 4.30.

Ma i bambini non servono a quell'ora. Può portarli dopo, alle 8.30. Ma non le conviene andare via, se li faccia portare i figli, che se va via poi ci sono contestazioni, litigi, noi non garantiamo...
Il paese reale. Oggi.

(Post ripreso da "Roma fa schifo")

Finalmente a due cifre!


Finalmente a due cifre!
Come ha scritto sul biglietto di auguri per un amico neodecenne.

E' il tempo del fare. Regali di compleanno:
- pirografo (dai genitori, per preparare la specialità per le vacanze di branco)
- pistola di colla a caldo (dai nonni, per lavoretti di tutti i tipi)
- figurine di Yugi-Oh e Topolino (dagli zii)

E dell'esplorare nuovi mondi. Regali di compleanno immateriali:
- uso di mail personale (per mandare a nonni e zii, solo sotto supervisione, i propri disegni o le creazioni fatte con la tavoletta grafica).
- (chiesto da lui come regalo) il permesso di stare a casa da solo, a fare i compiti delle vacanze, mentre noi altri 3 andiamo a fare la spesa al supermercato (circa un'ora e mezza, tra tutto, compresa una telefonata di verifica intermedia su telefono fisso).

Più (novità introdotta a sorpresa da noi):
- l'incarico di spazzare e passare lo straccio da solo almeno una volta la settimana la sua stanza.
Perchè aumento di poteri è anche aumento di responsabilità!

I ghiaccioli da condividere con gli altri al centro estivo.
La torta con zii e cugini in casa dei nonni.
I messaggi vocali di auguri (ancora sul cell dei genitori, per ora).
Il primo pigiama party per la festa di un amico.
Il primo regalo spontaneo, pensato e autoprodotto per il compleanno di un altro amico.
Si cresce...

Buoni 10 anni, PAC!

Contenere


Ogni giorno una nuova.
Non è un caso.
È strategia.
Per scandalizzare.
Ed essere al centro dell'attenzione. 
Come certi bambini. 
Se sono sciocchezze,
E se si è in grado tutti,
si può scegliere contro strategia di ignorare. 
Se le cose sono serie,
E si rischia di farsi male,
Ciò che serve non è scandalizzarsi.
O gridare allarme.
O prevedere dove si andrà a finire.
Ciò che serve è porre limiti.
Tenere.
Contenere. 
Altrimenti, ogni giorno, si perdono cm.
E dai cm i metri.
E dai metri i chilometri.
Ogni giorno il limite si sposta più in là. 
Quindi, porre limiti.
Contenere.
Senza odiare.
Senza urlare.
Semplicemente.
Fermamente. 
Come si fa?
Chi lo fa? 
Chiunque abbia un minimo pezzetto di autorità lo usi. Non per denunciare. Ma per contenere.

La politica è morta


 


La politica è morta. Ma noi crediamo nella risurrezione. 
Se risorge non lo so. Ma bisogna che la politica risorga.
Perché che la politica sia morta è gravissimo, per tutto, anche per la fede cristiana.
La politica non è un elemento accessorio. E’ elemento essenziale della vita. 

Quindi, cosa possiamo fare per credere, con i fatti, nella resurrezione della politica?
Non penso alle cose della politica importanti che stanno succedendo. 
Non penso a cosa dire ai potenti. 
Penso alla gente. 
Cosa si può suggerire e cosa si può promuovere con la gente? 
A partire dalla nostra gente? 
Io sentirei necessario un discorso più diretto con la nostra gente. 

Le sofferenze dei poveri, nei prossimi mesi, saranno gravissime. 

I poveri la pagheranno cara. Tutti i poveri.

Cosa vuol dire pensare?- Marianella Sclavi

Uno degli strumenti che ci viene rifilato più di frequente oggi è il sondaggio di opinione. La sanità, la riforma… chiamo individualmente un...