Che cosa ho imparato al Kangourou a squadre?



Premessa: Non è solo un post personal/famigliare. Non conta il risultato. Nemmeno l'oggetto. Il punto è creare l'opportunità di fare esperienza, assieme. In modo partecipato, divertente e attivante. Mi pare l'unico modo per apprendere e l'unico modo per ricostruire comunità. A qualsiasi età. 

Comunque, questa è la sintesi di Pietro, 10 anni. 

Cosa ho imparato al Kangarou a squadre? 
  1. Che anche con quelli che non conosci, hai certe cose uguali e certe cose diverse. E comunque il non conoscersi dura pochissimo. Perché subito dopo ti conosci. 
  2. Che in gruppo puoi fare di più. Ma ti devi organizzare. E noi (ragazzini di 10 anni ndr) siamo capaci di organizzarci, anche bene, anche da soli.
  3. Che nel fare una cosa impari molto di più che se te la spiegano. 
  4. Che i problemi difficili sono divertenti. Invece quelli semplici e sempre uguali sono troppo troppo noiosi! 
  5. Che se c'è anche una gara, ti impegni di più. Perché vincere è figo. E perdere non è brutto, se la sfida era grossa. 
  6. Che non è vero che per concentrarsi serve tutto silenzio. Concentrarsi dipende da te. 
  7. Che mentre fai il tuo ragionamento, devi anche guardare cosa succede intorno e cosa fanno gli altri.
  8. Che non c'entra sempre l'età. Certe volte uno piccolo è più bravo di uno grande. E certe volte gli adulti dicono "fammi vedere se sei capace". Ma è perché non lo sanno fare loro. E si capisce! 
  9. Che il cibo, se puoi alzarti per prendertelo, se puoi scegliere, se puoi fare il bis di quello che ti piace e non sei obbligato a mangiare quello che non ti piace, è 30.000 volte più buono che in mensa! 
  10. Che si può anche sbagliare. Ma devi tenere d'occhio quanto, su cosa e quando. Perché gli sbagli un po' li paghi. 



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