Tornare a casa da soli alle medie? Non si può!
Non ho dubbi. Il problema è grave. Molto grave. Sono solo incerta su quale aspetto sia il peggiore...
Non ho dubbi. Il problema è grave. Molto grave. Sono solo incerta su quale aspetto sia il peggiore...
-
l'ennesima fatica e costo che, con assoluta nonchalance, viene scaricata sulla
spalle delle famiglie (alla faccia della conciliazione e del fertility day).
-
l'ennesimo seme di disuguaglianza piantato nella scuola (che la distanza tra
ricchi o poveri, di soldi, di famigliari vicini e di reti di relazioni si amplierà).
-
l'intrusione, pesantissima, nella vita famigliare e nella scelta dei metodi
educativi.
- il
danno, enorme, alle nuove generazioni e al loro percorso di crescita (Ma poi,
naturalmente, diremo che sono bamboccioni...).
La
causa principale di tutto questo mi pare la confusione tra forma e sostanza e una
catastrofica distorsione che associa responsabilità a colpa e che finisce per portare
a premiare l’immobilismo piuttosto che l’azione. La responsabilità non è un
modulo da firmare, né un potenziale colpevole da identificare. Responsabilità non
ha nemmeno a che vedere con il concetto di merito o punizione. Responsabilità riguarda la capacità di
rispondere in maniera abile e appropriata agli eventi. Richiede equilibrio,
senso di realtà, fantasia, coraggio e creatività. Richiede il rischio del fare
e la capacità di riconoscersi un potere sufficiente per agire. L’immobilismo,
lo scarico su altri, è il massimo contrario della responsabilità.
Non
responsabilizzare i ragazzi nella loro crescita avrà conseguenze negative per
tutti.
Deresponsabilizzare
i genitori nel loro impegno quotidiano ne avrà ancora di più.
L’altro giorno alla riunione di seconda elementare la maestra ha
chiesto “C’è qualcuno dei genitori che
può fare un favore a questo compagno? I genitori non possono venire a prenderlo
a scuola, ci sarebbe la sorella di prima media, ma noi non possiamo lasciarlo a
lei. C’è qualcuno che può accettare la delega del genitore e prenderlo, solo
per consegnarlo subito alla sorella?”. Forma. Sostanza. Responsabilità...
Dopo di che, siccome la responsabilità di come educhiamo i nostri figli resta comunque a noi, se accetteremo questa come normalità, senza provare a costruire qualcosa di diverso, semplicemente dando la colpa allo Stato, ai politici, alla Scuola o ai giudici...saremo comunque irresponsabilmente corresponsabili...